L’università concentrate e di clausura, con politiche di ammissione chiuse e procedure rigide per dettare chi può insegnare un corso, uccide le opportunità per l’apprendimento.

quindi:

Stabilire l’università come un mercato di istruzione superiore. Come concezione sociale questo significa che l’università è aperta a persone di tutte le età, a tempo pieno, part-time o corso per corso. Chiunque può offrire una classe. Chiunque può seguire un corso. Fisicamente, il mercato universitario ha un centro crocevia dove si trovano i suoi principali edifici e uffici, e le sale riunioni e i laboratori: ne derivano crocevia – inizialmente concentrati in piccoli edifici lungo strade pedonali per poi divenire via via più disperso e mescolato con la città.

  • N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.


    Le università originali nel Medioevo erano semplicemente collezioni di insegnanti che attiravano studenti perché avevano qualcosa da offrire. Erano mercati delle idee, situati in tutta la città, dove le persone potevano cercare le idee e l’apprendimento che avevano senso per loro. Al contrario, l’università isolata e sovra-amministrata di oggi uccide la varietà e l’intensità delle diverse idee all’università e limita anche l’opportunità degli studenti di cercare idee.
    Per ricreare questo tipo di libertà accademica e l’opportunità di scambio e crescita di idee, sono necessarie due cose.
    In primo luogo, l’ambiente sociale e fisico deve fornire un contesto che incoraggi invece che scoraggi l’individualità e la libertà di pensiero. In secondo luogo, l’ambiente deve fornire un contesto che incoraggi lo studente a vedere da solo quali idee abbiano senso, un ambiente che gli dia la massima opportunità ed esposizione a una grande varietà di idee, in modo che possa decidere da solo.
    L’immagine che descrive più chiaramente questo tipo di ambiente è l’immagine del tradizionale mercato, dove centinaia di piccoli banchetti, ognuno sviluppando una specialità e un gusto unico che può attirare le persone per la sua genuina qualità, sono disposti in modo che un potenziale acquirente possa circolare liberamente ed esaminare la merce prima di acquistare.

    Fondare l’università su questo modello significherebbe adottare un approccio molto aperto e democratico all’istruzione superiore. Ecco cosa comporterebbero i due punti principali menzionati:

    1. Chiunque può seguire un corso: Questo significa che non ci sarebbero requisiti di ammissione per frequentare i corsi dell’università. Chiunque, indipendentemente dall’età o dalle qualifiche, sarebbe libero di iscriversi ai corsi offerti. La pubblicazione del catalogo dei corsi sarebbe diffusa su larga scala attraverso i giornali, la radio e gli annunci pubblici, garantendo un accesso aperto a tutti i membri della comunità.
    2. Chiunque può insegnare un corso: Questo aspetto riflette una visione decentralizzata dell’insegnamento, in cui non esiste una netta distinzione tra insegnanti e il resto della popolazione. Chiunque abbia conoscenze, competenze o esperienze da condividere sarebbe incoraggiato a offrire corsi. Gli insegnanti potrebbero organizzarsi in gruppi per offrire corsi correlati, ma la domanda degli studenti determinerebbe effettivamente quali corsi vengono offerti. Se nel tempo nessuno si iscrive a un corso di un professore, questi sarebbe incentivato a modificare l’offerta o a cercare altre fonti di sostentamento.

    In sostanza, questa visione trasforma l’università in un ambiente educativo accessibile a tutti, in cui l’insegnamento e l’apprendimento sono guidati dalla domanda e dall’offerta del mercato, piuttosto che da procedure di ammissione rigide e gerarchie accademiche tradizionali.

    Molti corsi, una volta organizzati, possono svolgersi nelle case e nelle sale riunioni di tutta la città. Ma alcuni avranno bisogno di più spazio o di attrezzature speciali, e tutte le lezioni avranno bisogno di accesso alle biblioteche e ad altre strutture comuni. Il mercato dell’università, quindi, ha bisogno di una struttura fisica che supporti la sua struttura sociale.
    Certamente, un mercato non potrebbe mai avere la forma di un campus isolato. Piuttosto tenderebbe ad essere aperto e pubblico, intessuto attraverso la città, forse con una o due strade dove le strutture universitarie sono concentrate.
    In una versione precedente di questo modello, scritta appositamente per l’Università dell’Oregon a Eugene, abbiamo descritto dettagliatamente l’ambiente fisico che riteniamo completi il mercato delle idee. Abbiamo consigliato:
    Rendere l’università una collezione di piccoli edifici, situati lungo percorsi pedonali, ognuno contenente uno o due progetti educativi. Far sì che tutte le circolazioni orizzontali tra questi progetti, nel dominio pubblico, siano a piano terra. Ciò significa che tutti i progetti si aprono direttamente su un percorso pedonale, e che i piani superiori degli edifici sono collegati direttamente al suolo, da scale e ingressi. Collegare tutti i percorsi pedonali, in modo che, come in un mercato, formino un unico sistema pedonale principale, con molte entrate e aperture. Il risultato complessivo di questo modello è che l’ambiente diventa una collezione di edifici relativamente bassi, che si aprono su un sistema principale di percorsi pedonali, ciascun edificio contenente una serie di ingressi e scale, a intervalli di circa 50 piediPiede 0,3048 m (304,8 mm).

    Continuiamo a ritenere che questa immagine dell’università, come un mercato disperso per la città, sia corretta. La maggior parte di questi dettagli è fornita da altri modelli, in questo libro: COMPLESSO EDIFICI (95), STRADA PEDONALE (100), PORTICI (119), e SCALE APERTI (158).
    Infine, come dovrebbe essere amministrato un mercato universitario? Non lo sappiamo.
    Certamente un sistema di voucher in cui tutti hanno pari accesso ai voucher di pagamento sembra sensato. E qualche tecnica per bilanciare il pagamento in base alle dimensioni del corso è necessaria, in modo che gli insegnanti non vengano pagati semplicemente in base al numero di studenti iscritti. Inoltre, è necessaria qualche tipo di tecnica di valutazione, in modo che informazioni affidabili sui corsi e sugli insegnanti giungano ai cittadini.
    Ci sono diversi esperimenti in corso nell’istruzione superiore oggi che potrebbero aiutare a risolvere queste questioni amministrative. L’Open University of England, le varie università “libere”, come l’Heliotrope a San Francisco, i 20 rami dell’Università Senza Muri in tutto gli Stati Uniti, i programmi di estensione universitaria, che indirizzano interamente i loro corsi alle persone che lavorano: sono tutti esempi di istituzioni che sperimentano con diversi aspetti dell’idea del mercato.

    Dai all’università una PASSEGGIATA (31) al suo crocevia centrale; e intorno al crocevia raggruppa gli edifici lungo le strade COMPLESSO EDIFICI (95), STRADA PEDONALE (100). Fornisci a questa area centrale l’accesso a verdi tranquilli SPAZI VERDI TRANQUILLI (59); e una distribuzione normale di alloggi – ALLOGGI TRA (48); per quanto riguarda le lezioni, ovunque possibile, lascia che seguano il modello di MAESTRO E APPRENDISTI (83).


    da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977

    Condividi via:

    Lascia una risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    ridone.net::patterns
    error: Contenuto Protetto - Protected Content