Liang Sicheng e il revival dell’architettura tradizionale cinese

Architetto e storico dell'architettura cinese (Tokyo 1901 - Pechino 1972). Nel 1931 divenne direttore della Società per la ricerca dell'architettura cinese a Pechino

Liang Sicheng nasce a Tokyo nel 1901 da una famiglia cinese colta e progressista. Studia architettura a Pechino e poi negli Stati Uniti. Al suo ritorno in Cina, nel 1928 fonda il primo dipartimento di architettura presso l’Università di Pechino. La sua opera più importante è il progetto per il nuovo distretto governativo di Pechino, noto come “Proposta Liang-Chen”, realizzato insieme al collega Lin Huiyin. Il progetto, purtroppo mai realizzato, prevedeva ampi viali, spazi verdi e architetture moderne, in netta contrapposizione con lo stile tradizionale cinese. Liang Sicheng è autore di numerosi scritti sull’architettura cinese, tra cui spicca la monumentale “Storia dell’architettura cinese”, pubblicata postuma. Grazie ai suoi studi, Liang contribuisce in modo determinante alla riscoperta e alla valorizzazione dell’architettura tradizionale cinese. Tra i suoi committenti principali vi sono il governo cinese e le università, per le quali progetta numerosi edifici accademici a Pechino. Purtroppo Liang Sicheng muore prematuramente nel 1972, senza vedere realizzati i suoi progetti più ambiziosi. Rimane tuttavia una figura chiave per la modernizzazione dell’architettura cinese, capace di coniugare tradizione e innovazione.

Architetto e storico dell’architettura cinese (Tokyo 1901 – Pechino 1972). Dopo aver studiato a Pechino, completò la sua formazione all’univ. di Pennsylvania (1927). Tornato in Cina fondò il dipartimento di architettura dell’univ. di Mukden e nel 1931 divenne direttore della Società (poi Istituto) per la ricerca dell’architettura cinese a Pechino, sul cui Bollettino pubblicò i suoi studî e i risultati delle sue eccezionali scoperte di antiche costruzioni. Due grandi saggi cui si dedicò dal 1937 al 1945, che raccolgono i suoi studî sull’architettura cinese, uno in cinese e uno in inglese (A pictorial history of Chinese architecture), sono stati pubblicati postumi nel 1983. Professore di architettura all’univ. Tsin Hua di Pechino, ebbe grande importanza nella formazione dei giovani architetti e studiosi di architettura.

Liang Sicheng, uno dei più importanti architetti e studiosi dell’architettura cinese del ventesimo secolo. Figlio del celebre riformatore Liang Qichao, Liang Sicheng nacque a Tokyo nel 1901. Fin da giovane mostrò un grande interesse per l’architettura tradizionale cinese, che studiò in modo approfondito. Nel 1928 fondò il primo dipartimento di architettura presso l’Università di Pechino e pubblicò la prima storia moderna dell’architettura cinese. Liang Sicheng è considerato il padre dell’architettura moderna cinese, poiché cercò di conciliare le forme tradizionali con le esigenze della società contemporanea. Nel 1934 pubblicò il suo studio sulle regole strutturali dell’architettura della dinastia Qing, gettando le basi per ulteriori ricerche. Insieme alla moglie Lin Huiyin, Liang Sicheng condusse numerosi studi sulle antiche città cinesi, in particolare sulla Città Proibita di Pechino. Nel 1929 presentò il suo progetto per il nuovo distretto governativo di Pechino, noto come “Proposta Liang-Chen”. Purtroppo Liang Sicheng morì prematuramente nel 1972, ma la sua eredità come studioso e architetto rimane fondamentale per comprendere l’evoluzione dell’architettura cinese del ventesimo secolo.

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