Di seguito tutti i pattern, senza categorie o raggruppamenti.
001. Regioni indipendenti
Le regioni metropolitane non verranno in equilibrio fino a quando ciascuna di esse è abbastanza piccola ed autonoma da essere una sfera indipendente di cultura.
002. La distribuzione delle città
Se la popolazione di una regione è troppo distribuita in piccoli villaggi, la civiltà moderna non potrà mai emergere; ma se la popolazione è troppo assembrata in grandi città, la terra andrà in rovina perché la popolazione non è dove dovrebbe essere, a prendersene cura.
003. Dita città campagna
La continua urbanizzazione tentacolare distrugge la vita e rende le città insopportabili. Ma le dimensioni assolute delle città sono preziose e potenti.
004. Valli agricole
La terra che è migliore per l’agricoltura sembra essere la migliore anche per l’edilizia. Ma è limitata e una volta distrutta non può più essere riconquistato per secoli.
005. Merletto di strade di campagna
Il sobborgo è una forma obsoleta e contraddittoria di umano insediamento.
006. Borghi di campagna
La grande città è una calamita. È terribilmente difficile per le piccole città rimanere vive ed in salute di fronte ad una crescita urbana centrale.
007. La campagna
“io concepisco che la terra appartenga ad uso di una vasta famiglia di cui molti sono morti, pochi sono vivi, e innumerevoli membri non sono ancora nati.” – un membro di una tribù nigeriana.
008. Mosaico di subculture
L’omogeneo e l’indifferenziato: il carattere delle città moderne uccide ogni varietà di vita e stili e arresta la crescita del carattere individuale.
009. Lavoro sparso
La separazione artificiale tra casa e lavoro crea spaccature intollerabili nella vita interiore delle persone.
010. Il magico della città
Ci sono poche persone a cui non piace la magia della grande città. Ma la vita urbana disordinata e scomposta la porta via a tutti tranne i pochi che sono abbastanza fortunati, o abbastanza ricchi, da vivere vicino ai centri più grandi.
011. Aree di trasporto locale
Le automobili danno alle persone una libertà meravigliosa e aumentano le loro opportunità. Ma anche loro distruggono l’ambiente, in misura così drastica da uccidere tutta la vita sociale.
012. Comunità di 7000
Gli individui non hanno voce efficace in nessuno comunità di oltre 5000-10.000 persone.
013. Il confine fra subculture
Il mosaico di sottoculture richiede che centinaia di culture diverse vivono, a modo loro, in piena intensità, uno accanto all’altro. Ma le sottoculture hanno la loro ecologia. Possono vivere solo a piena intensità, non ostacolate dai loro vicini, se sono fisicamente separate da confini fisici.
014. Dintorni riconoscibili
Le persone hanno bisogno di una unità spaziale identificabile per appartenere a [una comunità].
015. I confini del quartiere
La forza del confine è essenziale per un quartiere. Se il confine è troppo debole il quartiere non sarà in grado di mantenere il proprio carattere identificabile.
016. La rete dei trasporti pubblici
Per collegare le aree di trasporto e per mantenere il flusso di persone e merci lungo le dita delle città, ora è necessario creare una rete di trasporto pubblico. Il sistema di trasporto pubblico – l’intero rete di aeroplani, elicotteri, hovercraft, treni, barche, traghetti, autobus, taxi, trenini, carrelli, impianti di risalita, traslochi marciapiedi – possono funzionare solo se tutte le parti sono collegate. Ma di solito non lo sono, perché le diverse agenzie responsabili delle varie forme di trasporti pubblici non hanno incentivi per collegarsi le une alle altre.
017. Strade a scorrimento veloce
Non è possibile evitare la necessità di strade a velocità elevate nella società moderna; ma è essenziale posizionarle e costruirle in modo tale che non lo facciano distruggere comunità o campagne.
018. La rete dell’ apprendimento
In una società che privilegia l’insegnamento, i bambini e gli studenti – e gli adulti – diventano passivi e incapaci pensare o agire per se stessi. I creativi, gli individui attivi possono crescere solo in una società che enfatizza l’apprendimento invece dell’insegnamento.
019. La rete del commercio
I negozi raramente si collocano in quelli posizioni che meglio soddisfano i bisogni delle persone, e agarantire anche la loro propria stabilità.
020. Minibus
Le aree di trasporto locale dipendono fortemente dal traffico a piediPiede 0,3048 m (304,8 mm) e su biciclette e carri e cavalli. La rete del trasporto pubblico si basa su treni, aerei e autobus. Entrambi questi modelli hanno bisogno di un tipo più flessibile di trasporto pubblico per sostenerli. Il trasporto pubblico deve essere in grado di portare le persone da qualsiasi punto a qualsiasi altro punto all’interno dell’area metropolitana.
021. Limite di quattro piani
Ci sono prove abbondanti per dimostrare che gli edifici alti fanno impazzire le persone.
022. Parcheggi al 9%
Questo pattern propone limiti radicali alla distribuzione dei parcheggi, per proteggere la comunità. Molto semplicemente quando c’è l’area dedicata al parcheggio troppo grande, distrugge la terra.
023. Strade parallele
Lo schema delle strade a rete è obsoleto. La congestione sta soffocando le città. Le auto possono viaggiare in media a 60 migliaMiglio 1,61 km orarie sulle autostrade, ma i viaggi attraverso la città hanno una velocità media di sole 10-15 miglia orarie.
024. Luoghi sacri
Le persone non possono mantenere le loro radici spirituali e le loro connessioni con il passato se il mondo fisico loro vivono non sostiene anche queste radici.
025. Accesso all’acqua
Le persone hanno un desiderio fondamentale per i grandi corpi d’acqua. Ma il movimento stesso della gente verso l’acqua può anche distruggere l’acqua.
026. Il ciclo della vita
Tutto il mondo è un palcoscenico
027. Uomini e donne
Il mondo di una città negli anni ’70 è diviso secondo linee sessuali. I sobborghi sono per le donne, i posti di lavoro per uomini; gli asili nido sono per le donne, le scuole professionali per gli uomini; i supermercati sono per le donne, i negozi di ferramenta per gli uomini.
028. Nuclei eccentrici
Il carattere casuale delle densità locali confonde l’identità delle nostre comunità e crea anche un caos nel modello di uso del suolo.
029. Anelli di densità
quindi: N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern. Per essere precisi riguardo al gradiente di densità abitativa, conveniamo subito di analizzare le densità mediante tre anelli semicircolari concentrici, di uguale spessore radiale, intorno al centro principale dell’attività.Anelli di uguale spessore.[Facciamo in modo che siano semicerchi, anziché cerchi completi, poiché è […]
030. Nodi di attività
Le strutture comunitarie sparse individualmente per la città non fanno nulla per la vita del città.
031. Passeggiata
Ogni sottocultura ha bisogno di un centro per la sua vita pubblica: un luogo dove puoi andare a vedere persone ed essere visti.
032. Strade commerciali
I centri commerciali dipendono dall’accesso: hanno bisogno di località vicine alle principali arterie di traffico. in ogni caso, gli acquirenti stessi non beneficiano del traffico: loro hanno bisogno di tranquillità, comfort e convenienza e accesso dai percorsi pedonali della zona circostante.
033. Vita notturna
La maggior parte delle attività della città chiude di notte; quelli che restano aperti non faranno molto per la vita notturna della città a meno che non siano insieme.
034. Interscambio
Gli svincoli svolgono un ruolo centrale nel trasporto pubblico. A meno che gli interscambi non funzionino correttamente, il sistema di trasporto pubblico non sarà in grado di autosostenersi.
035. Miscela di famiglie
Nessuno stadio del ciclo di vita è autosufficiente.
036. Gradi di pubblicità
Le persone sono diverse e il modo in cui vogliono posizionare le loro case in un quartiere è uno dei tipi più elementari di differenza.
037. Raggruppamenti di case
Le persone non si sentiranno a proprio agio nelle loro case a meno che a gruppo di case forma un gruppo, con il terreno pubblico in mezzo sono di proprietà comune di tutti i capifamiglia.
038. Case in fila
A densità comprese tra 15 e 30 case per acroAcro 4.046,85 mq, le case a schiera lo sono essenziali. Ma le tipiche case a schiera sono buie all’interno, e stampate da uno stampo identico.
039. Collina di case
Ogni città ha posti così centrali e desiderabili che almeno 30-50 le famiglie per acro vivranno lì. Ma i condomini che raggiungono questa densità sono quasi tutti impersonali.
040. Persone anziane ovunque
Gli anziani hanno bisogno degli anziani, ma hanno anche bisogno dei giovani, e i giovani hanno bisogno contatto con il vecchio.
041. Comunità lavorativa
Se trascorri otto ore della tua giornata al lavoro e otto ore a casa, non c’è motivo per cui il tuo posto di lavoro debba essere meno comunità della tua casa.
042. Industrie a nastro
Leggi di zonizzazione esagerate separano completamente l’industria dal resto della vita urbana , e contribuiscono alla plastificata irrealtà dei quartieri residenziali protetti.
043. Università come mercato
L’università concentrate e di clausura, con politiche di ammissione chiuse e procedure rigide per dettare chi può insegnare un corso, uccide le opportunità per l’apprendimento.
044. Municipio locale
Il governo locale delle comunità e il controllo locale da parte degli abitanti avverrà solo se ciascuna comunità ha il proprio municipio fisico che costituisce il nucleo della sua attività politica.
045. Collana di progetti comunitari
Il municipio locale non sarà una parte onesta del comunità che vive intorno ad esso, a meno che non sia esso stesso circondato da tutti i tipi di attività e progetti di piccole comunità, generato dalle persone per se stesse.
046. Mercato con molti negozi
è naturale e conveniente volere un mercato dove tutti i diversi cibi e articoli per la casa di cui hai bisogno possano essere acquistati sotto un unico tetto. Ma quando il mercato ha un’unica gestione, come un supermercato, i cibi sono insipidi e non c’è gioia nell’andarci.
047. Centro per la salute
Sviluppare gradualmente una rete di piccoli centri sanitari, magari uno per comunità di 7000, in tutta la città; ogni attrezzatura per curare le malattie quotidiane sia mentali che fisiche, in bambini e adulti – ma organizzati essenzialmente attorno a un’enfasi funzionale su quelli 129 attività ricreative ed educative che aiutano a mantenere le persone in buona salute, come il nuoto e ballare.
048. Case nel mezzo
Ovunque ci sia una netta separazione tra parti residenziali e non residenziali di città, le aree non residenziali si trasformeranno rapidamente in baraccopoli.
049. Strade locali ad anello
quindi: N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern. Il traffico di attraversamento è veloce, rumoroso e pericoloso. Allo stesso tempo, le auto sono importanti e non possono essere escluse del tutto dalle zone dove le persone vivono. Le strade locali devono fornire accesso alle abitazioni ma impedire il passaggio del […]
050. Incroci a T
Gli incidenti stradali sono molto più frequenti dove due strade si incrociano che agli incroci a T.
051. Strade verdi
C’è troppo asfalto duro e caldo al mondo. Una strada locale, che dà solo accesso agli edifici, ha bisogno di qualche pietra per le ruote delle macchine; niente di più. La maggior parte può ancora essere verde.
052. Rete di percorsi e auto
Le auto sono pericolose per i pedoni; ma le attività si insediano proprio dove automobili e pedoni si incontrano.
053. Accessi principali
Qualsiasi parte di una città – grande o piccola – che deve essere identificata dai suoi abitanti come un ambito riconoscibile di qualche tipo, sarà rinforzato, aiutato nella sua distinzione, segnato e reso più vivido, se i percorsi di ingresso, dove attraversano il confine, sono contrassegnati da grandi porte.
054. Attraversamento pedonale
Dove i percorsi si incrociano, le macchine hanno il potere di far spaventare e sottomettere le persone che camminano, anche quando le persone che camminano hanno la precedenza legale.
055. Marciapiede rialzato
Dove si incontrano auto e pedoni in rapido movimento città, le macchine travolgono i pedoni. La macchina è re e le persone si sentono inferiori.
056. Piste ciclabili e portabiciclette
Le biciclette sono economiche, salutari e buone per il ambiente; ma l’ambiente non è progettato per loro. Le biciclette sulle strade sono minacciate dalle automobili; le bici su i percorsi pedonali minacciano i pedoni.
057. Bambini in città
Se i bambini non sono in grado di esplorare tutto il mondo degli adulti che li circonda, non possono diventare adulti. Ma le città moderne sono così pericolose che ai bambini non può essere permesso esplorarli liberamente.
058. Carnevale
Proprio come una singola persona sogna in modo fantastico avvenimenti per liberare le forze interiori che non possono essere circondato da eventi ordinari, anche una città ha bisogno dei suoi sogni.
059. Retri tranquilli
Chiunque debba lavorare nel rumore, in uffici con persone tutt’intorno, deve potersi fermare e riposare con la quiete in una situazione più naturale.
060. Verde accessibile
Le persone hanno bisogno di luoghi aperti e verdi dove andare; quando sono vicini li usano. Ma se gli spazi verdi sono a più di tre minuti di distanza, la distanza supera il bisogno.
061. Piccole piazze pubbliche
Una città ha bisogno di piazze pubbliche; sono le stanze più grandi e pubbliche che la città ha. Ma quando sono troppo grandi, sembrano e si sentono abbandonate.
062. Luoghi alti
L’istinto di salire in qualche luogo elevato, da dove puoi guardare in basso e osservare il tuo mondo, sembra essere un istinto umano fondamentale.
063. Ballare nelle strade
Perché la gente non balla per strada oggi?
064. Bacini e corsi d’acqua
Veniamo dall’acqua; i nostri corpi sono in gran parte acqua; e l’acqua gioca un ruolo fondamentale nella nostra psicologia. Abbiamo bisogno di un accesso costante all’acqua, tutt’intorno a noi; e non possiamo averlo senza rispetto per l’acqua in tutte le sue forme. Ma ovunque nelle città c’è acqua fuori portata.
065. Luoghi di nascita
Sembra improbabile che qualsiasi processo che tratta il parto come una malattia possa farlo essere una parte sana di una società sana.
066. Terra sacra
Cos’è una chiesa o un tempio? È un luogo di culto, spirito, contemplazione, naturalmente. Ma soprattutto, dal punto di vista umano, è una porta. Una persona viene al mondo attraverso la chiesa. Lo lascia attraverso la chiesa. E, in ciascuna delle soglie importanti della sua vita, varca ancora una volta la [porta della] chiesa.
067. Terra comune
Senza terra comune nessun sistema sociale può sopravvivere.
068. Gioco connesso
Se i bambini non giocano abbastanza con gli altri bambini durante i primi cinque anni di vita, c’è una grande possibilità che avranno qualche tipo di malattia mentale più tardi le loro vite.
069. Stanze pubbliche all’aperto
Ci sono pochissimi punti lungo le strade delle città e dei quartieri moderni dove le persone possano stare all’aperto, comodamente, per qualche ora.
070. Cimiteri
Nessuna persona che volta le spalle alla morte può essere viva. La presenza dei morti tra i vivi sarà un fatto quotidiano in ogni società che incoraggia la sua gente a vivere.
071. Acqua ferma
Per essere in contatto con l’acqua, dobbiamo prima di tutto esserlo in grado di nuotare; e per nuotare ogni giorno, le piscine e gli stagni e i bacini per nuotare devono essere così ampiamente sparse attraverso la città, che ogni persona può raggiungerne uno entro pochi minuti.
072. Sport locali
Il corpo umano non si consuma con l’uso. Al contrario, si logora quando lo è non usato.
073. Parco giochi avventuroso
Un castello, fatto di cartoni, sassi e vecchio rami, da un gruppo di bambini per se stessi, ne vale mille perfettamente dettagliati, esattamente rifiniti, realizzati per loro in una fabbrica.
074. Animali
Gli animali sono una parte importante della natura quanto gli alberi e l’erba e fiori. Ci sono alcune prove, inoltre, che suggeriscono che il contatto con gli animali può svolgere un ruolo vitale nello sviluppo emotivo di un bambino.
075. La famiglia
La famiglia nucleare non è di per sé una forma sociale praticabile.
076. Casa per una piccola famiglia
In una casa per una piccola famiglia, è il rapporto tra bambini e adulti che è più critico.
077. Casa per una coppia
In una piccola famiglia formata da due persone, il maggior problema importante che si pone è la possibilità che ognuno può avere troppo poche opportunità per la solitudine o intimità.
078. Casa per una persona
Una volta che una famiglia di una persona fa parte di un gruppo più ampio, il problema più critico che si pone è la necessità di semplicità.
079. La tua casa
Le persone non possono stare veramente bene e in salute in una casa che non è la loro. Tutte le forme di affitto – sia da proprietari privati che da agenzie di edilizia popolare – funzionano contro i processi naturali che consentono alle persone di formare comunità stabili e autoguaritrici.
080. Uffici e laboratori autogestiti
A nessuno piace il suo lavoro se è un ingranaggio in a macchina.
081. Piccoli servizi senza burocrazia
Gli uffici e i servizi pubblici non funzionano se sono troppo grandi. Quando sono grandi, le loro qualità umane svaniscono; diventano burocratici; la burocrazia prende il sopravvento.
082. Uffici connessi
Se due reparti di un ufficio sono troppo distanti, le persone non si sposteranno tra di esse così spesso come hanno bisogno di fare; e se sono a più di un piano di distanza, non ci sarà quasi comunicazione tra i due reparti.
083. Maestro e apprendisti
La situazione di apprendimento fondamentale è quella in cui una persona impara aiutando qualcuno che sa davvero cosa sta facendo.
084. La società degli adolescenti
L’adolescenza è il tempo di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta. Nella società tradizionale, questo passaggio è accompagnato da riti che si adattano alle esigenze psicologiche della transizione. Ma nella società moderna il “liceo” non riesce del tutto a fornire questo passaggio.
085. Scuole in vetrina
Intorno ai 6 o 7 anni, i bambini sviluppano un grande bisogno di imparare facendo, per lasciare un segno nella comunità fuori di casa. Se l’impostazione è corretta, queste esigenze portano i bambini direttamente alle competenze di base e l’abitudine all’apprendimento.
086. La casa dei bambini
Il compito di accudire i bambini piccoli è un problema sociale molto più profondo e fondamentale di quanto le parole “babysitting” e “assistenza all’infanzia” possano suggerire.
087. Negozi di proprietà individuale
Quando i negozi sono troppo grandi o controllati da proprietari assenti, diventano di plastica, insipidi ed astratti.
088. Bar sulla strada
Il bar sulla strada offre un ambiente unico, speciale alle città: un luogo dove le persone possono sedersi pigramente, legittimamente, essere in vista e guardare il mondo che passa.
089. La drogheria all’angolo
Ultimamente si è ipotizzato che le persone non vogliano più andare a piedi nei negozi locali. Questa ipotesi è sbagliato.
090. La birreria
Dove possono le persone cantare e bere, e gridare e bere, e lasciar andare i loro dolori?
091. La Locanda del viaggiatore
Un uomo che passa la notte in un posto straniero è ancora un membro della comunità umana, e ancora ha bisogno di compagnia. Non c’è motivo per cui dovrebbe strisciare in un buco e guardare la TV da solo, come si fa in un motel lungo la strada.
092. La fermata dell’autobus
Le fermate degli autobus devono essere facili da riconoscere e piacevoli, con sufficiente attività intorno da rendere le persone comode e sicure.
093. Chioschi per il cibo
Molte delle nostre abitudini e istituzioni sono rafforzate dal fatto che possiamo ottenere cibo semplice ed economico per strada, sulla via per lo shopping, il lavoro e gli amici.
094. Dormire in pubblico
È un segno di successo in un parco, in un atrio pubblico o in un portico, quando le persone possono venire lì e addormentarsi.
095. Complesso di edifici
Un edificio non può essere un edificio umano a meno che non sia un complesso di edifici ancora più piccoli o parti più piccole che manifestano i propri rapporti sociali interni.
096. Numero di piani
Entro il limite di altezza di quattro piani, esattamente quanto alti dovrebbero essere i tuoi edifici?
097. Parcheggio schermato
I grandi parcheggi pieni di macchine sono edifici disumani e morti – nessuno lo vuole vederli o camminarci accanto. Allo stesso tempo, se stai guidando, l’ingresso ad un parcheggio è essenzialmente l’ingresso principale dell’edificio e deve essere visibile.
098. Domini di circolazione
In molti complessi edilizi moderni il problema del disorientamento è acuto. La gente non ha idea di dove è, e di conseguenza sperimenta una considerevole esperienza mentale di stress.
099. Edificio principale
Un complesso di edifici senza centro è come un uomo senza testa.
100. Strade pedonali
Il semplice rapporto sociale creato quando le persone si toccano le spalle in pubblico è uno dei tipi più essenziali di “colla” sociale nella società.
101. Passaggi coperti
Quando un complesso edilizio pubblico non può essere completamente servito da vie pedonali scoperte, la nuova forma di strada coperta, molto diversa dalla corridoio convenzionale, è necessario.
102. Famiglia di ingressi
Quando una persona arriva in un complesso di uffici, o servizi o officine, o in un gruppo di case affini, c’è una buona probabilità che sperimenti confusione a meno che l’intera collezione non sia disposta davanti a lui, in modo che possa vedere l’ingresso del luogo dove sta andando.
103. Piccoli parcheggi
I parcheggi grandi distruggono la terra per le persone.
104. Aggiustare il sito
Gli edifici devono sempre essere costruiti su quelle parti del terreno che sono nelle peggiori condizioni, non le migliori.
105. Spazi aperti affacciati a sud
Le persone usano lo spazio aperto se c’è il sole e non lo usano se non c’è, ovunque tranne che nei climi desertici.
106. Spazi aperti positivi
Spazi esterni che sono semplicemente “avanzi” in mezzo gli edifici, in generale, non saranno utilizzati.
107. Ali di luce
Gli edifici moderni sono spesso modellati senza preoccuparsi della luce naturale: dipendono quasi interamente dalla luce artificiale. Ma gli edifici che eliminano la luce naturale come fonte principale di illuminazione non sono luoghi adatti per trascorrere la giornata.
108. Edifici connessi
Gli edifici isolati sono sintomi di una società malata disconnessa.
109. Casa lunga e stretta
La forma di un edificio ha un grande effetto sui relativi gradi di privacy e sovraffollamento, e questo a sua volta ha un effetto critico sul comfort e sul benessere delle persone.
110. Ingresso principale
Posizionare l’ingresso principale (o gli ingressi principali) è forse il singolo passo più importante che fai durante lo sviluppo di un progetto edilizio.
111. Giardino semi-nascosto
Se un giardino è troppo vicino alla strada, la gente non lo userà perché non è abbastanza privato. Ma se è troppo lontano dalla strada, allora non verrà utilizzato perché è troppo isolato.
112. Transizione di accesso
Gli edifici, e soprattutto le case, con una graziosa transizione tra la strada e l’interno, sono più tranquilli di quelli che si aprono direttamente sulla strada.
113. Auto connessa
Il processo di arrivare ad una casa e di lasciarla, è fondamentale per le nostre abitudini quotidiane; e molto spesso coinvolge un’auto. Ma il luogo in cui le auto si collegano alle case, lungi dall’essere importanti e belli, sono spesso messi in disparte e trascurati.
114. Gerarchia di spazi aperti
All’aperto, le persone cercano sempre di trovare un posto dove possono avere le spalle protette, guardando fuori verso qualche apertura più ampia, oltre lo spazio subito davanti a loro.
115. Cortili che vivono
I cortili costruiti negli edifici moderni sono molto spesso morti. Sono destinati ad esserespazi privati aperti che le persone possono usare – ma finiscono per essere inutilizzati, pieno di ghiaia e sculture astratte.
116. Cascata di tetti
Pochi edifici saranno strutturalmente e socialmente intatti, a meno che i pavimenti non scendano verso le estremità di ali, e a meno che il tetto, di conseguenza, non formi a cascata.
117. Tetto che protegge
Il tetto gioca un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Gli edifici più primitivi non sono altro che un tetto. Se il tetto è nascosto, se la sua presenza non può essere avvertita intorno al edificio, o se non può essere utilizzato, allora le persone mancheranno di un fondamentale senso di rifugio.
118. Giardini pensili
Una vasta parte della superficie terrestre, in una città, è costituita da tetti. Abbinalo al fatto che l’area totale di una città che può essere esposto al sole è limitata, e ti renderai conto che è naturale, e infatti indispensabile, realizzare tetti che sfruttano il sole e l’aria.
119. Portici
I portici – passaggi coperte ai margini di edifici, che sono in parte all’interno, in parte all’esterno – giocano un ruolo vitale nel modo in cui le persone interagiscono con gli edifici.
120. Percorsi e mete
La disposizione dei percorsi sembrerà giusta e comoda solo quando sarà compatibile con il processo di camminare. E il processo del camminare è molto più sottile di quanto si possa immaginare.
121. La forma del percorso
quindi: N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern. Per secoli, la strada ha fornito ai cittadini uno spazio pubblico utilizzabile proprio fuori dalle loro case. Ora, in diversi modi sottili, la città moderna ha reso le strade adatte solo al “passaggio” e non alla “permanenza”. Questo è rafforzato da regolamenti […]
122. Le facciate dell’edificio
Costruire arretramenti rispetto alla strada, originariamente inventati per proteggere il benessere pubblico dando luce e aria a ogni edificio, ha contribuito molto a distruggere la strada come spazio sociale.
123. Densità pedonale
Molte delle nostre moderne piazze pubbliche, seppure intese come piazze animate, sono in realtà deserte e morte.
124. Tasche di attività
La vita di una piazza si forma naturalmente intorno il suo bordo. Se il bordo fallisce, allora lo spazio non diventa mai vivace.
125. Sedersi sulle scale
Ovunque ci sia azione in un luogo, i luoghi che sono i più invitanti, sono quelli abbastanza alti da dare alle persone un punto di vista e abbastanza bassi da mettere loro in azione.
126. Qualcosa all’incirca nel mezzo
È molto probabile che uno spazio pubblico senza un centro lo faccia restare vuoto.
127. Gradiente di intimità
A meno che gli spazi di un edificio non siano disposti in una sequenza che corrisponda al loro grado di riservatezza, le visite fatte da estranei, amici, ospiti, clienti, familiari, sarà sempre un po’ imbarazzata.
128. Luce solare all’interno
Se le stanze giuste sono rivolte a sud, una casa è luminosa, solare e allegra; se le stanze sbagliate sono rivolte a sud, la casa è buia e cupa.
129. Spazi comuni al centro
Nessun gruppo sociale – che sia una famiglia, un gruppo di lavoro o un gruppo scolastico – può sopravvivere senza un costante contatto informale tra i suoi membri.
130. La stanza d’ingresso
Arrivando in un edificio, o uscendo da esso, è necessario lo spazio per il passaggio, sia all’interno dell’edificio che al di fuori di esso. Questa è la sala d’ingresso.
131. Da una stanza all’altra
Il movimento tra le stanze è importante quanto le stanze stesse; e la sua disposizione ha tanto effetto sull’interazione sociale nelle stanze, quanto gli interni delle stanze stesse.
132. Corridoi brevi
“… corridoi lunghi e sterili fanno da scenario a tutto ciò che è brutto nell’architettura moderna.”
133. La scala come palcoscenico
Una scala non è solo un modo per passare da un piano all’altro. La scala è essa stessa uno spazio, un volume, una parte dell’edificio; e se questo spazio non è fatto per vivere, sarà un punto morto, e lavorerà per disconnettere l’edificio e per fare a pezzi i suoi processi.
134. Veduta zen
La vista zen archetipica si verifica in una famosa casa giapponese, che dà questo pattern il suo nome.
135. Tappezzeria di luci e ombre
In un edificio con livello di luce uniforme, ci sono pochi “luoghi” che funzionano come ambienti efficaci per gli eventi umani. Ciò accade perché, in larga misura, il luoghi che hanno impostazioni efficaci sono definiti dalla luce.
136. Il dominio della coppia
La presenza di bambini in una famiglia spesso distrugge la vicinanza e la speciale privacy di cui un marito e una moglie hanno bisogno insieme.
137. Il dominio dei bambini
Se i bambini non hanno uno spazio dove sfogare una grande quantità di energia quando ne hanno bisogno, finiranno per far impazzire se stessi e tutti gli altri in famiglia.
138. Dormire verso est
Questo è uno dei pattern con cui le persone spesso non sono d’accordo. Tuttavia, crediamo che si sbaglino.
139. La cucina della fattoria
La cucina isolata, separata dalla famiglia e considerata come un’efficiente ma sgradevole fabbrica per il cibo, è un retaggio dei tempi dei servitori; e dei tempi più recenti in cui le donne hanno volontariamente assunto il ruolo dei servitori.
140. Terrazza privata sulla strada
Il rapporto di una casa con una strada è spesso confuso: o la casa si apre completamente alla strada e non c’è privacy; o la casa volta le spalle alla strada, e la comunione con la vita della strada viene persa.
141. Una stanza per se stessi
Nessuno può essere vicino agli altri senza avere anche frequenti opportunità di essere solo.
142. Sequenze di spazi per sedersi
Ogni angolo di un edificio è un potenziale spazio per sedersi. Ma ogni spazio per sedersi ha bisogni diversi per il comfort e l’isolamento in base alla sua posizione nel gradiente di intimità.
143. Gruppi di letti
Ogni bambino in famiglia ha bisogno di un posto privato, generalmente centrato attorno al letto. Ma in molte culture, forse in tutte le culture, i bambini piccoli si sentono isolati se dormono da soli, se la loro area da letto è troppo privata.
144. La stanza da bagno
“I movimenti che chiamiamo il bagno sono semplici ablutioni che precedevano il bagno. Il luogo in cui vengono eseguiti, sebbene adeguato per la routine, non merita di essere chiamato un bagno.” – Bernard Rudofsky
145. Stivare alla rinfusa
Nelle case e nei luoghi di lavoro c’è sempre bisogno di spazio di archiviazione di grandi quantità; un posto per cose come valigie, vecchi mobili, vecchi archivi, scatole – tutte quelle cose che non sei pronto a buttare via e che però non usi ogni giorno.
146. Spazio per ufficio flessibile
È possibile creare un tipo di spazio che sia specificamente adeguato alle esigenze delle persone che lavorano, ma che sia al contempo in grado di un numero infinito di varie disposizioni e combinazioni all’interno di esso?
147. Mangiare insieme
Senza il pasto comunitario, nessun gruppo umano può rimanere unito.
148. Piccoli gruppi di lavoro
Quando più di una dozzina di persone lavorano nello stesso luogo, è essenziale che non siano costrette a lavorare in un unico grande spazio non differenziato, ma che invece possano dividere il loro spazio di lavoro e quindi formare piccoli gruppi.
149. L’accoglienza ti da il benvenuto
Sei mai entrato in un edificio pubblico e sei stato processato dalla receptionist come se fossi un pacchetto?
150. Un luogo dove aspettare
Il processo di attesa comporta conflitti intrinseci.
151. Piccole stanze per riunioni
Più grandi sono le riunioni, meno le persone ne traggono beneficio. Ma spesso le istituzioni mettono i loro soldi e l’attenzione in grandi sale riunioni e aule conferenze.
152. Uffici semi-privati
Qual è il giusto equilibrio tra privacy e connessione nel lavoro in ufficio?
153. Stanze da affittare
Come la vita in un edificio cambia, il bisogno di spazio si contrae e aumenta ciclicamente. L’edificio deve essere in grado di adattarsi a questo aumento e diminuzione irregolare del bisogno di spazio.
154. Il cottage dell’adolescente
Se il posto di un adolescente in casa non rispecchia il suo bisogno di una certa indipendenza, sarà in conflitto con la sua famiglia.
155. Il cottage dell’anziano
Le persone anziane, soprattutto quando sono sole, si trovano di fronte a un terribile dilemma. Da un lato, ci sono forze ineludibili che le spingono verso l’indipendenza: i loro figli se ne vanno; il quartiere cambia; i loro amici e mogli e mariti muoiono. Dall’altro lato, per la natura stessa dell’invecchiamento, le persone anziane diventano dipendenti da semplici comodità, semplici connessioni con la società che le circonda.
156. Lavoro stabile
L’esperienza di un lavoro stabile è una prerequisito per la serenità in vecchiaia. Tuttavia, la nostra società mina questa esperienza creando una frattura tra vita lavorativa e pensionamento e tra luogo di lavoro e casa.
157. Laboratorio casalingo
Man mano che la decentralizzazione del lavoro diventa sempre più efficace, il laboratorio in casa diventa sempre più importante.
158. Scale aperte
Le scale interne riducono la connessione tra i piani superiori e la vita della strada a tal punto da poter causare enormi danni sociali.
159. Luce su due lati in ogni stanza
Quando hanno una scelta, le persone tendono sempre verso quelle stanze che hanno luce su due lati e lasciano le stanze che sono illuminate solo da un lato inutilizzate e vuote.
160. Il bordo dell’edificio
Un edificio è spesso considerato come qualcosa che si rivolge verso l’interno, verso le sue stanze. Le persone spesso non pensano a un edificio come qualcosa che deve anche essere orientato verso l’esterno.
161. Luogo al sole
La zona immediatamente al di fuori dell’edificio, a sud – quell’angolo tra le sue pareti e la terra dove cade il sole – deve essere sviluppata e trasformata in un luogo dove le persone possono godersi il sole.
162. La facciata a nord
Guardate i lati nord degli edifici che conoscete. Quasi ovunque troverete che sono punti che sono morti e umidi, tetri e inutili. Eppure ci sono centinaia di acriAcro 4.046,85 mq in una città sui lati nord degli edifici; e è inevitabile che ci debba sempre essere terreno in questa posizione, ovunque ci siano edifici.
163. Stanza all’aperto
Un giardino è il posto ideale per stendersi nell’erba, dondolare, fare croquet, coltivare fiori, lanciare una palla per il cane. Ma c’è un altro modo di essere all’aperto: e le sue esigenze non sono affatto soddisfatte dal giardino.
164. Finestre sulla strada
Una strada senza finestre è cieca e spaventosa. E è altrettanto scomodo essere in una casa che delimita una strada pubblica senza alcuna finestra sulla strada.
165. Apertura sulla strada
La vista dell’azione è un incentivo all’azione. Quando le persone possono vedere gli spazi dalla strada il loro mondo viene ampliato e arricchito, c’è più comprensione; e c’è la possibilità di comunicazione, di apprendimento.
166. I dintorni della galleria
Se le persone non possono uscire dall’edificio su balconi e terrazze che si affacciano sullo spazio esterno intorno all’edificio, allora né loro stessi né le persone all’esterno hanno alcun mezzo che li aiuti a sentire che l’edificio e il mondo pubblico più ampio sono intrecciati.
167. Balcone di sei piedi
I balconi e i porticati che sono meno di sei piedi di profondità sono raramente utilizzati.
168. Connessione con la terra
Una casa si sente isolata dalla natura che la circonda, a meno che i suoi piani non siano intercalati direttamente con la terra che c’è intorno alla casa.
169. Pendio terrazzato
In terreni in pendenza, l’erosione causata dallo scorrimento può uccidere il terreno. Inoltre si crea una distribuzione non uniforme dell’acqua piovana sulla terra, che naturalmente fa meno per la vita vegetale di quanto potrebbe se fosse distribuita in modo uniforme.
170. Alberi da frutto
Nelle zone climatiche dove crescono gli alberi da frutto, gli orti conferiscono alla terra un’identità quasi magica: pensate agli agrumeti del sud della California, agli alberi di ciliegie del Giappone, agli ulivi della Grecia. Ma la crescita delle città sembra sempre distruggere questi alberi e la qualità che essi possiedono.
171. I luoghi degli alberi
Quando gli alberi sono piantati o potati senza tenere in considerazione i luoghi speciali che possono creare, sono come morti per le persone che ne hanno bisogno.
172. Giardino selvaggio
Un giardino che cresce secondo le proprie leggi non è selvaggio, ma nemmeno completamente artificiale.
173. Il muro del giardino
I giardini e i piccoli parchi pubblici non forniscono abbastanza riparo dal rumore a meno che non siano ben protetti.
174. Percorsi a treillage
I percorsi a treillage hanno la loro bellezza speciale. Sono così unici, così diversi da altri modi di plasmare un percorso, che sono quasi archetipici.
175. La serra
Si stanno facendo molti sforzi per sfruttare l’energia solare trasformandola in acqua calda o in energia elettrica. Eppure il modo più facile per sfruttare l’energia solare è il più ovvio e il più antico: cioè, catturare il calore all’interno di una serra e usarlo per coltivare fiori e verdure.
176. Sedersi in giardino
Da qualche parte in ogni giardino, ci deve essere almeno un posto, una panchina tranquilla, in cui una persona – o due persone – possa entrare in contatto con se stessa e non con altro che la natura.
177. L’orto
In una città sana ogni famiglia può coltivare verdure per se stessa. È ormai passato il tempo di pensare a questo come a un hobby per appassionati; è una parte fondamentale della vita umana.
178. Compost
Nella provincia di Chekiang, come in molte altre parti della Cina, i cessi lungo la strada abbondano. Sono costruiti dai contadini per attirare i passanti in loro favore con un regalo di fertilizzante prezioso.
I nostri attuali modi di eliminare le acque reflue avvelenano i grandi corpi di acqua naturale e privano il terreno intorno ai nostri edifici degli nutrienti di cui hanno bisogno.
179. Alcove
Nessuna stanza omogenea, di altezza omogenea, può servire bene a un gruppo di persone. Per dare a un gruppo la possibilità di essere insieme, come gruppo, una stanza deve anche dargli la possibilità di essere soli, in coppia nello stesso spazio.
180. Il luogo finestra
Tutti amano i sedili alla finestra, le finestre ad arco e le grandi finestre con davanzali bassi e le comode sedie accanto a loro.
181. Il camino
Non c’è un sostituto per il camino.
182. L’atmosfera del pasto
Quando le persone mangiano insieme, potrebbero essere effettivamente insieme nello spirito – o potrebbero essere lontane. Alcune stanze invitano le persone a mangiare con calma e comfort e a sentirsi insieme, mentre altre costringono le persone a mangiare il più rapidamente possibile in modo da poter andare altrove per rilassarsi.
183. Il recinto dell’area di lavoro
Le persone non possono lavorare efficacemente se il loro spazio di lavoro è troppo chiuso o troppo esposto. Un buono spazio di lavoro trova il giusto equilibrio.
184. La disposizione della cucina
Cucinare è scomodo se il bancone della cucina è troppo corto e anche se è troppo lungo.
185. Sedersi in cerchio
Un gruppo di sedie, un divano e una sedia, un mucchio di cuscini – queste sono le cose più ovvie nella vita di tutti eppure renderle funzionali, in modo che le persone diventino animate e vive in esse, è una cosa molto sottile. La maggior parte delle disposizioni per il sedere sono sterili, le persone le evitano, non succede mai nulla lì. Altri sembrano in qualche modo raccogliere vita intorno a loro, concentrare e liberare l’energia. Qual è la differenza tra i due?
186. Dormire insieme
In molte culture tradizionali e primitive, dormire è un’attività comunitaria senza le connotazioni sessuali che ha nell’odierna cultura occidentale. Crediamo che possa essere una funzione sociale vitale, che svolge un ruolo fondamentale e necessario per le persone come il pasto comunitario.
187. Il letto matrimoniale
Il letto è il centro della vita insieme di una coppia: il luogo in cui stanno insieme, parlano, fanno l’amore, dormono, dormono fino a tardi, si prendono cura l’uno dell’altro durante la malattia. Ma i letti e le camere da letto spesso non sono realizzati in modo tale da intensificarne il significato e queste esperienze non possono attecchire.
188. Letto ad alcova
Le camere da letto non hanno senso.
189. Lo spogliatoio
Vestirsi e svestirsi, riporre i vestiti, avere i vestiti che giacciono in giro, non hanno motivo di essere parte di alcun complesso di attività più grande. Anzi, disturbano altre attività: sono così autosufficienti che hanno bisogno di uno spazio concentrato che non abbia altre funzioni.
190. Soffitti di altezze diverse
Un edificio in cui tutte le altezze del soffitto sono le stesse è virtualmente incapace di rendere le persone a loro agio.
191. La forma dello spazio interno
I quadrati e rettangoli cristallini perfetti dell’architettura ultramoderna non hanno alcun senso speciale in termini umani o strutturali. Esprimono solo i desideri e le fantasie rigidi che le persone hanno quando sono troppo preoccupate per i sistemi e i mezzi della loro produzione.
192. Finestre che guardano la vita
Le stanze senza vista sono prigioni per le persone che devono starci dentro.
193. Muri semi aperti
Le stanze troppo chiuse impediscono il flusso naturale delle occasioni sociali e il processo naturale di transizione da un momento sociale all’altro. E le stanze troppo aperte non supportano la differenziazione degli eventi che richiede la vita sociale.
194. Finestre interne
Le finestre vengono spesso utilizzate per creare connessioni tra l’interno e l’esterno. Ma ci sono molti casi in cui uno spazio interno ha bisogno di una finestra di connessione con un altro spazio interno.
195. Il volume delle scale
Mettiamo questo pattern nel linguaggio perché i nostri esperimenti ci hanno dimostrato che le persone comuni spesso commettono errori sul volume di cui ha bisogno una scala e quindi rendono i loro piani non costruibili.
196. Porte negli angoli
Il successo di una stanza dipende in gran parte dalla posizione delle porte. Se le porte creano un modello di movimento che distrugge i luoghi della stanza, la stanza non permetterà mai alle persone di essere a loro agio.
197. Muri spessi
Case con pareti lisce e dure costruite con pannelli prefabbricati, cemento, gesso, acciaio, alluminio o vetro rimangono sempre impersonali e morte.
198. Armadi tra le stanze
La predisposizione di ripostigli e armadi di solito viene considerata come una aggiunta successiva.
199. Ripiano soleggiato
Cucine buie e tristi sono deprimenti. La cucina ha bisogno di più sole rispetto alle altre stanze, non meno.
200. Scaffali aperti
Le armadi troppo profondi sprecano spazio prezioso e sembra sempre che ciò che si vuole sia dietro qualcos’altro.
201. Scaffali sollevati
In ogni casa e in ogni luogo di lavoro c’è un traffico quotidiano di oggetti che vengono manipolati di più. A meno che tali cose non siano immediatamente a portata di mano, il flusso della vita è scomodo, pieno di errori; le cose vengono dimenticate, messe al posto sbagliato.
202. Sedute costruite
I sedili integrati sono fantastici. Tutti li adorano. Rendono un edificio confortevole e lussuoso. Ma spesso non funzionano davvero. Sono posizionati male, troppo stretti, lo schienale non è inclinato, la visuale è sbagliata o il sedile è troppo duro. Questo pattern ti mostra cosa fare per creare un sedile integrato che funziona davvero.
203. La caverna del bambino
I bambini adorano stare in piccoli posti simili a caverne.
204. Luogo segreto
Dove può essere espresso il bisogno di nascondere, il bisogno di nascondere qualcosa di prezioso e poi rivelarlo?
205. La struttura segue gli spazi sociali
Nessun edificio si sentirà mai giusto per le persone che vi abitano, a meno che gli spazi fisici (definiti da colonne, pareti e soffitti) siano congruenti con gli spazi sociali (definiti dalle attività e dai gruppi umani).
206. Struttura efficiente
Alcuni edifici hanno strutture a colonne e travi; altri hanno pareti portanti con pavimenti a lastra; altri sono strutture a volta, cupole o tende. Ma quale di questi, o quale mistura di essi, è effettivamente il più efficiente? Qual è il modo migliore per distribuire i materiali in un edificio, in modo da racchiudere lo spazio, fortemente e bene, con la quantità minima di materiale?
207. Buoni materiali
C’è un conflitto fondamentale nella natura dei materiali da costruzione nella società industriale.
208. Irrigidimento graduale
La filosofia fondamentale alla base dell’utilizzo del linguaggio di pattern è che gli edifici dovrebbero essere adattati in modo unico alle esigenze individuali e ai siti; e che i piani degli edifici dovrebbero essere piuttosto morbidi e fluidi, per accogliere queste sfumature.
209. La disposizione dei tetti
Che tipo di tetti è organicamente legato alla natura del tuo edificio?
210. La disposizione di pavimenti e soffitti
Ancora una volta, il problema fondamentale è quello di mantenere l’integrità degli spazi sociali nel piano.
211. Dare spessore ai muri esterni
Abbiamo stabilito in MURI SPESSI (197), quanto sia importante per le pareti di un edificio avere “profondità” e “volume”, in modo che il carattere si accumuli, in esse, con il tempo.
Ma quando si tratta di progettare e costruire un edificio, si scopre che questo è abbastanza difficile da fare.
212. Pilastri negli angoli
Abbiamo già stabilito l’idea che i componenti strutturali di un edificio dovrebbero essere congruenti con i suoi spazi sociali.
213. La distribuzione finale dei pilastri
Come dovrebbe variare la distanza tra le colonne secondarie, che rinforzano le pareti, in base all’altezza del soffitto, al numero di piani e alle dimensioni delle stanze?
214. Fondazioni come radici
Le migliori fondazioni di tutte sono quelle che imitano il modo in cui le radici degli alberi funzionano, dove l’intera struttura dell’albero si estende al di sotto del livello del suolo, creando un sistema che è completamente integrato con il terreno, lavorando in tensione e compressione.
215. La soletta del piano terra
La soletta è il modo più semplice, economico e naturale per posare un piano terra.
216. Pilastri scatolati
In tutti gli edifici tradizionali e storici del mondo, le colonne sono elementi espressivi, belli e preziosi. Solo negli edifici moderni sono diventate brutte e senza significato.
217. Travi perimetrali
Se si concepisce e si costruisce una stanza posizionando prima le colonne negli angoli, e poi tessendo gradualmente le pareti e il soffitto intorno a loro, la stanza ha bisogno di una trave perimetrale intorno al suo bordo superiore.
218. Muro a membrana
In una costruzione organica le pareti devono assumersi la loro parte dei carichi. Devono lavorare in modo continuo con la struttura su tutti e quattro i lati e agire per resistere al taglio e alla flessione e sopportare carichi in compressione.
219. Volte da pavimento a soffitto
Stiamo cercando una forma della volta del soffitto che possa sostenere un carico vivo sul piano superiore, formare il soffitto della stanza sottostante e generare il meno possibile flessione e tensione in modo che i materiali compressi possano essere utilizzati.
220. Tetto a volta
Qual è la migliore forma per un tetto?
221. Porte e finestre naturali
Trovare la giusta posizione per una finestra o una porta è una questione delicata. Ma ci sono pochi modi per costruire tenendo conto di questo.
222. Soglie basse
Una delle funzioni più importanti di una finestra è metterti in contatto con l’ambiente esterno. Se la soglia è troppo alta, ti taglia fuori.
223. Imbotti profonde
Le finestre con un bordo acuto in cui il telaio si incontra con il muro creano un forte e accecante bagliore, rendendo scomode le stanze che servono.
224. Porte basse
I portoni alti sono semplici e comodi. Ma una porta più bassa spesso è più profonda.
225. Cornici come bordi inspessiti
Qualsiasi membrana omogenea che abbia dei buchi tende a rompersi nei punti dei buchi, a meno che i bordi dei buchi siano rinforzati con uno spessore maggiore.
226. Il luogo della colonna
Colonne sottili, colonne magre, colonne che prendono la loro forma solo da argomenti strutturali, non creeranno mai un ambiente confortevole.
227. Pilastri connessi
La forza di una struttura dipende dalla forza delle sue connessioni; e queste connessioni sono le più critiche di tutte agli angoli, soprattutto negli angoli in cui i pilastri incontrano i travi.
228. Scala voltata
In una tecnologia edilizia che utilizza materiali compressi il più possibile e esclude l’uso del legno, è naturale costruire le scale su un vuoto a volta, semplicemente per risparmiare peso e materiali.
229. Lo spazio dei condotti
Non si sa mai dove si trovano i tubi e i condotti; sono sepolti da qualche parte nei muri; ma esattamente dove si trovano?
230. Calore radiante
Questo schema è una formulazione biologicamente precisa dell’intuizione che la luce solare e un fuoco caldo siano i migliori tipi di calore.
231. Abbaini
Come abbiamo visto nel pattern del tetto protettivo (117), il piano superiore dell’edificio dovrebbe trovarsi proprio all’interno del tetto, circondato da esso.
232. In cima al tetto
Ci sono pochi casi in cui gli architetti dell’architettura tradizionale non abbiano utilizzato alcun dettaglio del tetto per concludere l’edificio con un ornamento.
233. La superficie del pavimento
Vogliamo che il pavimento sia confortevole, caldo al tatto e invitante. Ma vogliamo anche che sia abbastanza duro per resistere all’usura e facile da pulire.
234. Pareti esterne sovrapposte
La funzione principale della parete esterna di un edificio è quella di proteggere dalle intemperie. Può farlo solo se i materiali sono uniti in modo tale che cooperino per creare giunti impermeabili.
235. Pareti interne morbide
Una parete troppo dura o troppo fredda o troppo solida è sgradevole al tatto; rende impossibile la decorazione e crea echi vuoti.
236. Finestre che si aprono ampie
Molti edifici attuali non hanno finestre apribili e molte delle finestre apribili che vengono costruite non svolgono il lavoro che dovrebbero fare.
237. Porte solide con vetro
Una porta opaca ha senso in una grande casa o palazzo, dove ogni stanza è abbastanza grande da essere un mondo a sé stante; ma in un edificio piccolo, con stanze piccole, la porta opaca è utile solo raramente.
238. Luce filtrata
La luce filtrata attraverso le foglie o la tramezza è meravigliosa.
239. Piccoli pannelli
Quando le finestre in vetro piano divennero possibili, si pensava che ci avrebbero messi in contatto più diretto con la natura. In realtà, fanno l’opposto.
240. Finiture di mezzo pollice
Gli edifici totalitari e meccanici non richiedono finiture perché sono abbastanza precisi da farne a meno. Ma ottengono la loro precisione a un prezzo terribile: uccidendo la possibilità di libertà nel progetto dell’edificio.
241. Luoghi per sedersi
Quando le sedute esterne sono posizionati senza considerare la vista e il clima, saranno quasi certamente inutili.
242. La panca all’ingresso
Le persone amano guardare la strada.
243. Sedersi sul muretto
In molti luoghi i muri e le recinzioni tra gli spazi esterni sono troppo alti; ma non avere alcun confine non rende giustizia alla sottigliezza delle divisioni tra gli spazi.
244. Tetti di stoffa
Costruire tetti, muri e tende in tela ovunque ci siano spazi che necessitano di una luce più morbida o di un’ombra parziale in estate, o di una protezione parziale dalla nebbia e dalla rugiada in autunno e inverno. Costruiscili per essere ripiegati, con corde o fili per tirarli, in modo che possano essere facilmente aperti.
245. Fiori rialzati
I fiori sono belli lungo i bordi dei sentieri, degli edifici, delle stanze all’aperto, ma proprio in questi luoghi hanno più bisogno di protezione dal traffico. Senza alcuna protezione, non possono sopravvivere facilmente.
246. Piante rampicanti
Un edificio diventa finalmente parte del suo ambiente quando le piante crescono su parti di esso come liberamente crescono lungo il terreno.
247. Pavimentare con fessure fra le lastre
Le superfici in asfalto e calcestruzzo all’aperto sono facili da lavare, ma non ci offrono nulla, nulla per i sentieri e nulla per l’acqua piovana e le piante.
248. Piastrelle e mattoni morbidi
Come può una persona sentire la terra, o il tempo, o qualsiasi connessione con i suoi dintorni, quando cammina su superfici dure meccaniche e facili da pulire come l’asfalto, il calcestruzzo, le mattonelle architettoniche cotte a fuoco alto o miscele artificiali come la graniglia.
249. Ornamento
Tutti gli esseri umani hanno l’istinto di decorare i loro dintorni.
250. Colori caldi
I verdi e i grigi degli ospedali e dei corridoi degli uffici sono deprimenti e freddi. Il legno naturale, la luce solare, i colori vivaci sono caldi. In qualche modo, il calore dei colori in una stanza fa una grande differenza tra comfort e discomfort.
251. Sedie differenti
Le persone sono di dimensioni diverse; si siedono in modo diverso. Eppure c’è una tendenza nei tempi moderni a fare tutte le sedie uguali.
252. Pozze di luce
L’illuminazione uniforme – la prediletta degli ingegneri dell’illuminazione – non serve alcuno scopo utile. Anzi, distrugge la natura sociale dello spazio e fa sentire le persone disorientate e senza limiti.
253. Cose dalla tua vita
Il “decoro” e il concetto del “design degli interni” si sono diffusi così ampiamente che spesso le persone dimenticano il loro istinto per le cose che vogliono davvero tenere intorno a sè.