Le persone sono di dimensioni diverse; si siedono in modo diverso. Eppure c’è una tendenza nei tempi moderni a fare tutte le sedie uguali.

quindi:

Non arredare mai alcun luogo con sedie identiche. Scegliere una varietà di sedie diverse, alcune grandi, alcune piccole, alcune più morbide di altre, alcune a dondolo, alcune molto vecchie, alcune nuove, con braccioli, senza braccioli, alcune in vimini, alcune in legno, alcune in tessuto.

  • N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.


    Naturalmente, questa tendenza a rendere tutte le sedie uguali è alimentata dalle esigenze della prefabbricazione e dalle presunte economie di scala. I progettisti da anni creano “sedie perfette” – sedie che possono essere fabbricate a basso costo in grandi quantità. Queste sedie sono fatte per essere comode per la persona media. E le istituzioni che acquistano sedie sono state persuase che l’acquisto di queste sedie in blocco soddisfi tutte le loro esigenze. Ma questo significa che alcune persone sono cronicamente scomode; e la varietà di umori tra le persone sedute viene completamente soffocata.

    Ovviamente, la “sedia media” va bene per alcuni, ma non per tutti. Le persone alte e basse sono inclini a essere scomode. E anche se le situazioni sono approssimativamente uniformi – in un ristorante tutti stanno mangiando, in un ufficio tutti stanno lavorando a un tavolo – anche così, ci sono importanti distinzioni: persone sedute per periodi di tempo diversi; persone sedute indietro e meditando; persone sedute in avanti in una discussione accesa; persone sedute formalmente, in attesa di pochi minuti. Se le sedie sono tutte uguali, queste differenze vengono represse e alcune persone sono scomode.

    Ciò che è meno ovvio, eppure forse il più importante di tutti, è questo: proiettiamo i nostri umori e le nostre personalità sulle sedie su cui ci sediamo. In un certo stato d’animo una grande sedia grassa è giusta; in un altro stato d’animo, una sedia a dondolo; per un altro, una sedia rigida e dritta; e ancora, uno sgabello o un divano. E, naturalmente, non è solo che ci piace cambiare in base al nostro umore; uno di essi è la nostra sedia preferita, quella che ci fa sentire più sicuri e comodi; e anche questo è diverso per ogni persona. Un ambiente che è pieno di sedie, tutte leggermente diverse, crea immediatamente un’atmosfera che supporta un’esperienza ricca; un ambiente che contiene sedie tutte uguali mette una sottile camicia di forza sull’esperienza.

    Dove le sedie sono posizionate singolarmente e dove sono raggruppate, rafforza il carattere dei luoghi che le sedie creano con POZZE DI LUCE (252), ogni locale al gruppo di sedie che delimita.


    da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977

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