La funzione principale della parete esterna di un edificio è quella di proteggere dalle intemperie. Può farlo solo se i materiali sono uniti in modo tale che cooperino per creare giunti impermeabili.

quindi:

costruire la superficie della parete esterna con materiali che sono sovrapposti contro le intemperie: sia “internamente sovrapposti”, come l’intonaco esterno, o più letteralmente sovrapposti, come tegole e tavole e piastrelle. In entrambi i casi, scegliere un materiale che sia facile da riparare in piccole zone, economicamente, in modo che poco a poco, la parete possa essere mantenuta in buone condizioni per sempre.

  • N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.


    Allo stesso tempo, la parete deve essere facile da mantenere e dare alle persone all’esterno qualche possibilità di relazionarsi ad essa. Nessuna di queste funzioni può essere gestita molto bene da grandi fogli di materiale impermeabile. Questi fogli, sempre nello stesso piano, hanno enormi problemi alle giunzioni. Richiedono guarnizioni e sigillanti altamente complessi e sofisticati, e alla fine sono proprio queste guarnizioni e giunzioni a fallire.

    Considera una varietà di organismi naturali: alberi, pesci, animali. In generale, i loro rivestimenti esterni sono ruvidi e composti da un gran numero di elementi simili ma non identici. E questi elementi sono posizionati in modo che spesso si sovrappongano: le scaglie di un pesce, il pelo di un animale, le pieghe della pelle naturale, la corteccia di un albero. Tutti questi rivestimenti sono fatti per essere impermeabili e facili da riparare.

    Nelle tecnologie semplici, gli edifici seguono lo stesso principio. Assi sovrapposte, scandole, tegole appese, paglia, sono tutti esempi. Anche la pietra e il mattone, sebbene in un solo piano, sono comunque in un certo senso sovrapposti internamente per evitare crepe che attraversano tutto lo spessore. E tutte queste pareti sono fatte di molti piccoli elementi, in modo che i singoli pezzi possano essere sostituiti man mano che si danneggiano o si usurano.

    Tieni presente, quindi, quando scegli una finitura per la parete esterna, che dovrebbe essere un materiale che può essere facilmente sovrapposto al clima, fatto di elementi che sono facili da riparare localmente e che quindi possono essere mantenuti pezzo per pezzo, indefinitamente. E ovviamente, qualunque cosa tu scelga, rendila una superficie che ti inviti a toccarla e a poggiarci contro.

    Nella realizzazione delle nostre strutture in calcestruzzo leggero riempito, abbiamo utilizzato tavole sovrapposte come cassero esterno per il riempimento di calcestruzzo leggero. Ed è, naturalmente, possibile utilizzare molti altri tipi di rivestimenti esterni se sono disponibili e se ci si può permettere. Ardesia, lamiera ondulata, piastrelle ceramiche produrranno eccellenti rivestimenti murali a scaglie e possono tutti essere posati in modo da fornire casseri esterni per il versamento di un muro. È anche concepibile (anche se non abbiamo prove in merito) che gli scienziati possano essere in grado di creare un materiale orientato la cui struttura cristallina o fibra interna è in effetti “sovrapposta”, poiché tutte le linee di divisione corrono diagonalmente verso l’esterno e verso il basso.


    da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977

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