In una costruzione organica le pareti devono assumersi la loro parte dei carichi. Devono lavorare in modo continuo con la struttura su tutti e quattro i lati e agire per resistere al taglio e alla flessione e sopportare carichi in compressione.

quindi:

Costruisci la parete come una membrana che collega le colonne e le strutture delle porte e delle finestre e che è, almeno in parte, continua con esse. Per costruire la parete, innanzitutto metti in posa una membrana interna ed una esterna che possa funzionare come superficie finita, quindi versa lo riempimento nella parete.

  • N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.


    Quando le pareti funzionano in questo modo, sono essenzialmente membrane strutturali: sono continue in due dimensioni; insieme a rinforzi e colonne resistono ai carichi in compressione; e creano una connessione rigida continua tra colonne, travi e pavimenti, sia sopra che sotto, per aiutare a resistere alla forza di taglio e alla flessione.

    Al contrario, le pareti a tenda e le pareti che sono essenzialmente “riempitivi”, non agiscono come membrane. Possono funzionare come pareti in altri aspetti – isolano, racchiudono, definiscono lo spazio – ma non contribuiscono alla solidità strutturale complessiva dell’edificio. Lasciano che la struttura faccia tutto il lavoro; strutturalmente sono sprecate. [Per i dettagli dell’argomento che ogni parte della struttura deve cooperare per sopportare i carichi, vedere EFFICIENT STRUCTURE (206).]

    Una membrana, d’altra parte, rende la parete una cosa integrale, che lavora con la struttura intorno ad essa. Come dovremmo costruire una tale membrana muraria?

    […]


    da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977


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