
225. Cornici come bordi inspessiti
Qualsiasi membrana omogenea che abbia dei buchi tende a rompersi nei punti dei buchi, a meno che i bordi dei buchi siano rinforzati con uno spessore maggiore.
quindi:
Non considerare i telai delle porte e delle finestre come strutture rigide separate che vengono inserite in buchi nei muri. Piuttosto, pensa a loro come a spessoramenti dello stesso tessuto del muro, realizzati per proteggere il muro contro le concentrazioni di stress che si sviluppano attorno alle aperture. In linea con questa concezione, costruire i telai come spessoramenti del materiale del muro, continuo con il muro stesso, fatto dello stesso materiale e versato o costruito in modo continuo con la struttura del muro.
N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.
Il più familiare esempio di questo principio in azione è proprio nel volto umano. Sia gli occhi che la bocca sono circondati da ossa e carne extra. È proprio questo ispessimento, intorno agli occhi e alla bocca, che dà loro il loro carattere e li aiuta a diventare parti così importanti della fisiognomia umana.
Un edificio ha anche i suoi occhi e la sua bocca: le finestre e le porte. E seguendo il principio che osserviamo in natura, quasi ogni edificio ha le sue finestre e le sue porte elaborate, fatte più speciali, proprio dal tipo di ispessimento che vediamo negli occhi e nelle bocche.
Il fatto che le aperture nelle membrane che si trovano in natura siano invariabilmente ispessite può essere facilmente spiegato considerando come le linee di forza nella membrana debbano fluire intorno al buco. La densità delle linee rappresenta concentrazioni di stress crescenti. L’aumento della densità delle linee di forza intorno al perimetro del buco richiede che venga generato materiale aggiuntivo lì per evitare la rottura.
Considera una pellicola di sapone. Quando buchi la pellicola, la tensione la fa strappare e disintegrare. Ma se inserisci un anello di corda nella pellicola, il buco si manterrà, perché le forze di trazione che si accumulano intorno all’apertura possono essere trattenute dall’anello più spesso. Lo stesso vale per il ribaltamento e la compressione. Quando una lastra sottile funziona in compressione e viene fatta un buco, il buco ha bisogno di essere irrigidito. È importante riconoscere che questo irrigidimento non sostiene solo l’apertura stessa contro il collasso, ma si occupa anche degli stress nella membrana che normalmente sarebbero distribuiti in quella parte della membrana che viene rimossa. Esempi familiari di tale irrigidimento nelle lastre sono le labbra di acciaio intorno ai portelli di una nave o nella cabina di una locomotiva.
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