Le persone sono diverse e il modo in cui vogliono posizionare le loro case in un quartiere è uno dei tipi più elementari di differenza. 

quindi:

Fai una chiara distinzione tra tre tipi di case: quelle su tranquille backwaters, quelli sulle strade trafficate e quelli più o meno nel mezzo. Assicurati che gli accesi stagni e tranquilli si trovino su sentieri tortuosi e che queste case sono esse stesse fisicamente appartato; assicurati che più pub si trovino su strade trafficate con molte persone che passano tutto il giorno e che le case stesse siano relativamente esposte ai passanti. Le case intermedie possono quindi trovarsi sui sentieri a metà strada tra le altri due. Dai a ogni quartiere un numero uguale di questi tre tipi di case.

  • N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.


    Alcune persone vogliono vivere dove c’è movimento. Altre vogliono maggior isolamento. Ciò corrisponde a una dimensione della personalità umana di base, che potrebbe essere chiamata dimensione “estroverso-introverso” o dimensione “amante della comunità-amante della privacy”. Coloro che vogliono il movimento amano essere vicini ai servizi, vicini ai negozi, amano un’atmosfera vivace fuori dalle loro case e sono felici di avere estranei che passano davanti alle loro case tutto il tempo. Coloro che vogliono maggior isolamento amano stare lontani dai servizi e dai negozi, godono di una scala molto ridotta nelle aree esterne alle loro case e non vogliono estranei che passano davanti alle loro case. (Vedi ad esempio Nancy Marshall, “Orientations Toward Privacy: Environmental and Personality Components”, Tames Madison College, Michigan State University, East Lansing, Michigan).

    La variazione di diverse persone lungo la dimensione estroverso-introverso è molto ben descritta da Frank Hendricks e Malcolm MacNair in “Concepts of Environmental Quality Standards Based on Life Styles”, rapporto all’American Public Health Association, 12 febbraio 1969, pp. 11-15

    Gli autori identificano diversi tipi di persone e caratterizzano ciascuno in base alla quantità relativa di tempo trascorso in attività estroverse e introverse. Francis Loetterle ha fornito ulteriori informazioni sul problema in “Environment Attitudes and Social Life in Santa Clara County”, Dipartimento di Pianificazione della Contea di Santa Clara, San Jose, California, 1967. Ha chiesto a 3300 famiglie a che distanza volevano trovarsi da vari servizi comunitari. I risultati sono stati i seguenti: il 20% delle famiglie intervistate voleva trovarsi a meno di tre isolati dai centri commerciali; il 60% voleva trovarsi tra quattro e sei isolati di distanza; il 20% voleva trovarsi a più di sei isolati di distanza (la dimensione media di un isolato nella Contea di Santa Clara è di 150 iardeIarda 0,9144 m (914,4 mm)). Le distanze esatte si applicano solo a Santa Clara. Ma il risultato complessivo supporta in modo schiacciante la nostra tesi che le persone variano in questo modo e dimostra che hanno bisogni piuttosto diversi per quanto riguarda la posizione e il carattere delle abitazioni.

    Per garantire che i diversi tipi di persone possano trovare case che soddisfino i propri desideri particolari, suggeriamo che ogni gruppo di case e ogni quartiere dovrebbero avere tre tipi di abitazioni, in numero approssimativamente uguale: quelle che sono più vicine all’azione, quelle che sono a metà strada tra le altre due e quelle che sono quasi completamente isolate. E, per sostenere questo modello, abbiamo bisogno anche di tre tipi distinti di percorsi:

    1. Percorsi lungo i servizi, ampi e aperti per attività e folle, percorsi che collegano le attività e incoraggiano il traffico intenso.
    2. Percorsi distanti dai servizi, stretti e tortuosi, per scoraggiare il traffico intenso, con molti angoli retti e vicoli ciechi.
    3. Tipi intermedi di percorsi che collegano i percorsi più remoti e tranquilli con quelli più centrali e affollati.

    Questo modello è importante tanto nella progettazione di un gruppo di poche case quanto nella progettazione di un quartiere. Quando stavamo aiutando un gruppo di persone a progettare il proprio gruppo di case, abbiamo prima chiesto a ciascuna persona di considerare la propria preferenza per la posizione sulla base dell’introversione-estroversione. Sono emersi tre gruppi:

    • Quattro “estroversi” che desideravano essere il più vicino possibile alle aree pedonali e all’azione della comunità.
    • Quattro “introversi” che desideravano il massimo isolamento e privacy possibile.
    • I restanti quattro che desideravano un po’ di entrambi.

    Il piano del sito che hanno realizzato, utilizzando questo modello, è mostrato di seguito, con le posizioni scelte dai tre tipi di persone.

    In un gruppo di case: case private, case pubbliche e case intermedie.
    Utilizza questo pattern per differenziare le case sia nei quartieri che nei gruppi di case. All’interno di un quartiere, posiziona gruppi di case a maggiore densità lungo le strade più trafficate – COLLINE RESIDENZIALI (39), FILE DI CASE (38), e gruppi di case a minore densità lungo i luoghi più tranquilli – GRUPPO DI CASE (37), FILE DI CASE (38). Le strade effettivamente trafficate dovrebbero essere o STRADE PEDONALI (100) o MARCIAPIEDI SOPRAELEVATI (55) sulle strade principali; nei luoghi più tranquilli – STRADE VERDI (51), o sentieri stretti con una forma di percorso distinta (121). Dove si desiderano strade vivaci, assicurati che la densità abitativa sia sufficientemente alta da generare vivacità – DENSITÀ PEDONALE (123).


    da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977

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