Dove i percorsi si incrociano, le macchine hanno il potere di far spaventare e sottomettere le persone che camminano, anche quando le persone che camminano hanno legalmente la precedenza.

quindi:

In qualsiasi punto in cui un percorso pedonale attraversa a strada che ha abbastanza traffico per creare più di due secondi di ritardo alle persone che attraversano, fai un “giunto” all’incrocio: restringere la strada solo fino alla larghezza delle corsie di passaggio; proseguire il percorso pedonale attraverso l’attraversamento circa un piedePiede 0,3048 m (304,8 mm) sopra la carreggiata; mettere un isola tra corsie; inclinare la strada verso l’incrocio (massimo 15%); segnare il percorso con una tettoia o un riparo per renderlo visibile.

  • N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.


    (N.d.t.: di solito l’immagine che rappresenta il pattern è altamente significativa e simbolica, ma in questo caso appare alquanto bizzarra: viene mostrata Piazza della Signoria a Firenze, quando ancora era accessibile al traffico e le striscie pedonali non appartengono ad un vero incrocio stradale)

    Ciò accade ogni volta che il percorso e la strada sono allo stesso livello. Nessuna quantità di linee bianche dipinte, attraversamenti pedonali, semafori, segnali operati a pulsante, riesce a cambiare il fatto che un’auto pesa una tonnellata o più e investirà qualsiasi pedone, a meno che il conducente non freni. Più spesso il conducente frena. Ma tutti sanno di abbastanza occasioni in cui i freni hanno fallito, o i conducenti si sono addormentati, per essere perennemente cauti e spaventati.
    Le persone che attraversano una strada si sentiranno a proprio agio e sicure solo se il attraversamento stradale è un ostacolo fisico, che garantisce fisicamente che le auto devono rallentare e dare la precedenza ai pedoni. In molti luoghi è riconosciuto dalla legge che i pedoni hanno la precedenza sulle automobili. Tuttavia, nei punti cruciali in cui i percorsi attraversano le strade, l’organizzazione fisica dà la priorità alle auto. La strada è continua, liscia e veloce, interrompendo il percorso pedonale ai punti di giunzione. Questa superficie stradale continua implica effettivamente che l’auto ha la precedenza.

    […]


    da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977


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