Per essere in contatto con l’acqua, dobbiamo prima di tutto esserlo in grado di nuotare; e per nuotare ogni giorno, le piscine e gli stagni e i bacini per nuotare devono essere così ampiamente sparse attraverso la città, che ogni persona può raggiungerne uno entro pochi minuti.

quindi:

In ogni quartiere, fornisci dell’acqua naturale – uno stagno, una piscina – per nuotare. Tieni aperta la piscina al pubblico in ogni momento, ma fare l’ingresso al pool solo dal lato poco profondo della piscina, e fare che la piscina si approfondisca gradualmente, a partire da uno o due polliciPollice 0,0254 m (25.4 mm) di profondità.

  • N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.


    Abbiamo già spiegato, in POOLS AND STREAMS (64), quanto sia importante essere in contatto con l’acqua – e come l’acqua ordinaria di un’area può, se lasciata aperta, essere un componente naturale dell’ecologia quotidiana di una comunità.

    In questo modello andiamo un po’ oltre e mettiamo l’accento sulla nuotata. Da un lato, gli adulti non possono avere alcun contatto sostanziale con l’acqua a meno che non possano nuotare in essa, e a questo scopo il corpo d’acqua deve essere abbastanza grande e profondo da permettere il nuoto. D’altra parte, le piscine private, recintate e altamente clorurate, che sono diventate comuni nei sobborghi delle persone ricche, lavorano direttamente contro le forze stesse che abbiamo descritto in POOLS AND STREAMS (64), e rendono il contatto con l’acqua quasi insignificante, perché è così privato e così antiseptico.

    Crediamo che il nuoto non possa trovare il suo posto adeguato, a meno che chiunque voglia possa nuotare ogni giorno: e questo significa che, in pratica, deve esserci una piscina su ogni isolato, quasi in ogni gruppo, e almeno in ogni quartiere, entro non più di circa 100 metri da ogni casa.

    In questo pattern, cercheremo quindi di stabilire un modello per una sorta di “pozza per nuotare”: pubblico, in modo che diventi una funzione comunitaria, non completamente privata; e sicuro, in modo che quest’acqua pubblica possa essere abbastanza profonda per nuotare senza essere pericolosa per i bambini piccoli che giocano al bordo.

    Per milioni di anni, i bambini sono cresciuti in perfetta sicurezza lungo il bordo degli oceani, dei fiumi e dei laghi. Perché una piscina è così pericolosa? La risposta dipende semplicemente dal bordo.

    Di norma, i bordi naturali tra acqua e riva sono contraddistinti da una transizione lenta e irregolare. Esiste una precisa sequenza di cambiamenti nei materiali, nella texture e nell’ecologia mentre si passa dalla terra all’acqua. Le conseguenze umane di questa transizione sono importanti: significa che le persone possono camminare lungo il bordo con calma, senza preoccuparsi per la propria sicurezza; possono sedersi sul bordo con i piediPiede 0,3048 m (304,8 mm) in acqua o camminare con l’acqua intorno alle caviglie.

    I bambini possono giocare in acqua in sicurezza quando il bordo è graduale. Un bambino che striscia in un lago non incontra sorprese improvvisate; si ferma quando l’acqua diventa troppo profonda e torna indietro. È stato dimostrato che i bambini imparano da soli a nuotare quando possono giocare liberamente intorno a una piscina con una pendenza estremamente graduale verso il profondo. In una piscina del genere, alcuni bambini hanno addirittura imparato a nuotare prima di camminare. Anche le rocce sul bordo ripido di un lago circondato da rocce non sono così sorprendenti, perché la terra sabbiosa più lontana dal bordo cede il passo alle rocce, che cambiano angolo e texture man mano che ci si avvicina al bordo affilato.

    Ma una piscina e qualsiasi tipo di acqua con un bordo duro e artificiale non hanno questa gradualità. Un bambino può correre a tutta velocità quando, improvvisamente, si trova in sei piedi d’acqua.

    Il bordo brusco, più grave per i bambini, ha anche effetti psicologici sugli adulti. Anche se non sono letteralmente in pericolo a causa del bordo – poiché possono impararne i pericoli – la presenza di un tipo di bruschezza ecologicamente sbagliato è sconcertante e disturba la pace e la calma che l’acqua spesso trasmette. È quindi essenziale che ogni bordo dell’acqua, che si tratti di uno stagno, di un lago, di una piscina, di un fiume o di un canale, sia realizzato in modo che abbia una pendenza naturale, che cambia man mano che una persona si avvicina al bordo e continua a cambiare mentre l’acqua diventa prima molto bassa e poi gradualmente più profonda.

    Naturalmente, è essenziale avere dell’acqua profonda per nuotare; ma il bordo dell’acqua profonda non deve essere direttamente accessibile. Invece, il bordo intorno alla parte più profonda deve essere protetto da un muro o una recinzione; e possono essere costruite isole lì, a cui le persone possono nuotare e da cui possono tuffarsi.

    Se possibile, organizza la piscina come parte di un sistema di acqua corrente naturale, in modo che si purifichi da sola e non debba essere clorata – POOLS AND STREAMS (64). Assicurati che la piscina abbia esposizione a sud – SOUTH FACING OUTDOORS (105). Se possibile, abbellisci il bordo della piscina con una piccola stanza all’aperto o un pergolato, dove le persone possono sedersi e osservare – PUBLIC OUTDOOR ROOM (69), TRELLISED WALK (174), SITTING WALL (243).


    da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977

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