Per essere in contatto con l’acqua, dobbiamo prima di tutto esserlo in grado di nuotare; e per nuotare ogni giorno, le piscine e gli stagni e i bacini per nuotare devono essere così ampiamente sparse attraverso la città, che ogni persona può raggiungerne uno entro pochi minuti.

quindi:

In ogni quartiere, fornisci dell’acqua naturale – uno stagno, una piscina – per nuotare. Tieni aperta la piscina al pubblico in ogni momento, ma fare l’ingresso al pool solo dal lato poco profondo della piscina, e fare che la piscina si approfondisca gradualmente, a partire da uno o due polliciPollice 0,0254 m (25.4 mm) di profondità.

  • N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.


    Abbiamo già spiegato, in POOLS AND STREAMS (64), quanto sia importante essere in contatto con l’acqua – e come l’acqua ordinaria di un’area può, se lasciata aperta, essere un componente naturale dell’ecologia quotidiana di una comunità.

    In questo modello andiamo un po’ oltre e mettiamo l’accento sulla nuotata. Da un lato, gli adulti non possono avere alcun contatto sostanziale con l’acqua a meno che non possano nuotare in essa, e a questo scopo il corpo d’acqua deve essere abbastanza grande e profondo da permettere il nuoto. D’altra parte, le piscine private, recintate e altamente clorurate, che sono diventate comuni nei sobborghi delle persone ricche, lavorano direttamente contro le forze stesse che abbiamo descritto in POOLS AND STREAMS (64), e rendono il contatto con l’acqua quasi insignificante, perché è così privato e così antiseptico.

    Crediamo che il nuoto non possa trovare il suo posto adeguato, a meno che chiunque voglia possa nuotare ogni giorno: e questo significa che, in pratica, deve esserci una piscina su ogni isolato, quasi in ogni gruppo, e almeno in ogni quartiere, entro non più di circa 100 metri da ogni casa.

    In questo modello, cercheremo quindi di stabilire un modello per una sorta di “buco per nuotare”: pubblico, in modo che diventi una funzione comunitaria, non completamente privata; e sicuro, in modo che quest’acqua pubblica possa essere abbastanza profonda per nuotare senza essere pericolosa per i bambini piccoli che giocano al bordo.

    […]


    da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977


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