Un edificio non può essere un edificio umano a meno che non sia un complesso di edifici ancora più piccoli o parti più piccole che manifestano i propri rapporti sociali interni. 

quindi:

Non costruire mai grandi edifici monolitici. Quando possibile, traduci il tuo edificio in un programma per un complesso edilizio, le cui parti manifestano le relazioni sociali reali del luogo. A basse densità, un complesso edilizio può assumere la forma di un insieme di edifici di piccole dimensioni collegati da portici, vialetti, ponti, giardini condivisi e muri.

  • N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.


    A densità maggiori, un singolo edificio può essere considerato un complesso edilizio, se le sue parti importanti sono individuate e rese identificabili pur facendo ancora parte di un tessuto tridimensionale.
    Anche un piccolo edificio, come ad esempio una casa, può essere concepito come un “complesso edilizio” – forse una parte è più alta del resto con ali e una casa adiacente.
    Un edificio è una manifestazione visibile e concreta di un gruppo o di un’istituzione sociale. E poiché ogni istituzione sociale ha gruppi e istituzioni più piccole al suo interno, un edificio umano si rivelerà sempre, non come un monolite, ma come un complesso di queste istituzioni più piccole, rese manifeste e concrete anche loro.
    Una famiglia ha coppie e gruppi al suo interno; una fabbrica ha team di lavoratori; un municipio ha divisioni, dipartimenti all’interno delle grandi divisioni e gruppi di lavoro all’interno di questi dipartimenti. Un edificio che mostra queste suddivisioni e articolazioni nella sua struttura è un edificio umano – perché ci consente di vivere secondo il modo in cui le persone si raggruppano. Al contrario, qualsiasi edificio monolitico sta negando i fatti della propria struttura sociale e, negando questi fatti, sta affermando altri fatti di una natura meno umana e costringendo le persone ad adattare le loro vite a questi invece.
    Abbiamo cercato di rendere questo sentimento più preciso attraverso la seguente congettura: più un edificio è monolitico e meno differenziato, più si presenta come una fabbrica inumana e meccanica. E quando le organizzazioni umane sono ospitate in edifici enormi e non differenziati, le persone smettono di identificarsi con il personale che lavora lì come personalità e pensano solo all’istituzione come a un monolite impersonale, con personale. In breve, più l’edificio è monolitico, più impedisce alle persone di essere personali e di fare contatto umano con le altre persone nell’edificio.

    […]


    da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977


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